LEGGE DI BILANCIO 2023

LEGGE DI BILANCIO 2023

Eccovi un quadro di sintesi di alcuni dei principali interventi fiscali contenuti nella Legge di bilancio 2023 (L. 197/2022) :

Credito di imposta energia elettrica e gas – Vengono previsti, anche nel I trimestre 2023, elevandone le percentuali, alcuni crediti di imposta, previsti per contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas in capo alle imprese, introdotti nel 2022.

Iva settore del gas e somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano – Viene prorogata la riduzione dell’Iva al 5% alle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023.

Iva settore teleriscaldamento – Viene prevista l’aliquota Iva al 5% per le forniture di servizi di teleriscaldamento, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo dell’anno 2023.

Bonus sociale e bonus elettrico – Limitatamente al 2023, sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e alla compensazione per la fornitura di gas naturale, i nuclei famigliari con un ISEE valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15.000 euro (prima il limite era pari a 12.000 euro).

Regime forfettario – la soglia dei compensi e dei ricavi per il c.d. regime forfettario viene elevata a 85.000 euro rispetto ai precedenti 65.000 euro.
Viene, inoltre, prevista la cessazione immediata dal regime in caso di superamento del tetto di 100.000 euro, con obbligo di versamento dell’Iva a decorrere dalle operazioni che comportano l’uscita dal regime.

Tassa piatta incrementale – Limitatamente al 2023, viene prevista, per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario, la possibilità di applicare un’imposta sostitutiva Irpef nella misura del 15%, su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d’impresa e di lavoro autonomo d’importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5% di quest’ultimo ammontare.

Aliquota Iva prodotti per l’infanzia e per l’igiene femminile – viene prevista l’applicazione dell’aliquota del 5% per la cessione di:

  • assorbenti e tamponi;
  • latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato per la vendita al minuto; preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini, condizionate per la vendita al minuto; pannolini per bambini; seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli.

Acquisto prima casa da parte di under 36 – le agevolazioni per l’acquisto della prima casa di abitazione a favore dei giovani che non abbiano compiuto 36 anni di età, viene prorogato al 2023.

Detrazione Irpef Iva sull’acquisto di immobili da imprese costruttrici – Viene prevista, limitatamente agli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023, la detrazione dall’Irpef lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva in relazione all’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese che le hanno costruite. La detrazione, pari al 50% dell’Iva dovuta sul corrispettivo di acquisto, è ripartita in 10 quote costanti nel periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi d’imposta successivi.

Assegnazione agevolata ai soci e trasformazione agevolata – Viene previsto un regime agevolato per le Snc, Sas, Srl, Spa e Sapa che, entro il 30 settembre 2023, assegnano o cedono ai soci beni immobili, diversi da quelli utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’impresa commerciale o beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, a condizione che tutti i soci risultino iscritti nel libro dei soci, ove prescritto, alla data del 30 settembre 2022 ovvero che siano iscritti entro 30 giorni decorrenti dal 1° gennaio 2023, in forza di titolo di trasferimento avente data certa anteriore al 1° ottobre 2022.
Analogo regime agevolato si applica alle società, aventi per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni, che entro il 30 settembre 2023 si trasformano in società semplici.
Regime agevolato
Sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati, o, in caso di trasformazione, quello dei beni posseduti all’atto della trasformazione, e il loro costo fiscalmente riconosciuto, si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap.

Estromissione beni imprese individuali – Le disposizioni relative all’estromissione agevolata dei beni dalle imprese individuali si rende applicabile anche ai beni posseduti alla data del 31 ottobre 2022, poste in essere dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2023

Rideterminazione terreni e partecipazioni sociali – Viene riproposta la possibilità di procedere alla rideterminazione dei valori di acquisto di partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati, dei terreni agricoli e di quelli edificabili, posseduti al 1° gennaio 2023, versando un’imposta sostitutiva del 16%.
Il versamento deve essere effettuato nel termine del 15 novembre 2023 in unica soluzione o in un massimo di 3 rate annuali di pari importo, nel qual caso sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3% annuo, da versarsi contestualmente. Anche la redazione e il giuramento della perizia devono essere effettuati entro il 15 novembre 2023.

Definizione degli avvisi bonari – Riduzione delle sanzioni al 3% per gli avvisi bonari (imposte sui redditi e IVA) e previsione di pagamento in 20 rate trimestrali indipendentemente dall’importo.

Definizione degli atti di accertamento – Riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo o di quanto effettivamente irrogato per gli avvisi di accertamento, gli atti di recupero dei crediti d’imposta e per gli avvisi di liquidazione e previsione di pagamento in 20 rate trimestrali indipendentemente dall’importo.

Definizione delle controversie tributarie – Per le liti pendenti al 1° gennaio 2023, definizione con stralcio di sanzioni e interessi se il contribuente risulta soccombente al 1° gennaio 2023, oppure anche delle imposte nella misura del 10%, 60%, 85%, 95% a seconda delle sentenze depositate al 1° gennaio 2023.

Rottamazione dei ruoli – Definizione agevolata delle cartelle di pagamento e degli accertamenti esecutivi per carichi affidati sino al 30 giugno 2022 senza pagamento delle sanzioni amministrative, degli interessi e degli aggi di riscossione e previsione di pagamento in 18 rate indipendentemente dall’importo.

Stralcio dei debiti fino a 1.000 euro affidati agli agenti della riscossione – Viene introdotto l’annullamento automatico, al 31 marzo 2023, dei debiti di importo residuo, al 1° gennaio 2023, fino a 1.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 dalle Amministrazioni statali, dalle Agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali.

Contabilità semplificata – Le soglie di ricavi da non superare nell’anno per usufruire della contabilità semplificata sono elevate da 400.000 a 500.000 euro per le imprese che esercitano la prestazione di servizi e da 700.000 a 800.000 euro per le imprese aventi a oggetto altre attività.

Bonus mobili – Viene elevato il c.d. bonus mobili per l’anno 2023 a 8.000 euro.
Bonus rimozione barriere architettoniche – Viene estesa al 31 dicembre 2025 la detrazione prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche.

Limite all’uso del contante – il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, a decorrere dal 1° gennaio 2023 è elevato a 5.000 euro.

Superbonus – E’ confermato il Superbonus del 110% anche per il 2023 per :

  • gli interventi effettuati dai condomìni per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in data antecedente al 18 novembre 2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 31 dicembre 2022, risulti presentata la CILAS;
  • gli interventi effettuati dai condomìni per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa tra quella del 18 novembre 2022 e il 24 novembre 2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 25 novembre 2022, risulti presentata la CILAS;
  • gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Studio commerciale Ricci & Associati
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