BONUS ENERGIA : che cos’è e a chi spetta?

BONUS ENERGIA : che cos’è e a chi spetta?

 

Con l’introduzione e la conversione in legge del Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022) sono stati previsti a favore delle imprese, specifici crediti d’imposta per gli oneri relativi all’acquisto di energia elettrica e gas sostenuti nei primi due trimestri del 2022.

Il bonus energia è rivolto a due categorie specifiche di imprese:

  1. Energivore e gasivore;
  2. Non energivore e non gasivore;

IMPRESE ENERGIVORE e GASIVORE

Rientrano nelle prime, quelle imprese che hanno un elevato consumo di energia elettrica (pari ad un 1GWh/anno) e di gas, con forte incidenza sul proprio fatturato.
Queste, ai sensi dell’art. 15 D.L. 4/2022, hanno il diritto di usufruire di un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica e il 10 % delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, riferito al primo trimestre (gennaio/febbraio/marzo) del 2022.

Le stesse potranno altresì usufruire di contributi straordinari previsti anche per il secondo trimestre dell’anno, rideterminati con percentuale ancora più elevate, 25% per l’energia elettrica e 25% per l’acquisto di gas naturale.

IMPRESE NON ENERGIVORE e NON GASIVORE

Mentre per le seconde, il legislatore ha previsto la possibilità di ottenere l’agevolazione per quelle imprese, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica, che rispettino i seguenti requisiti:

  • requisito soggettivo: siano dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW;
  • requisito di onerosità: credito d’imposta può essere usufruito da parte delle imprese che dimostrino, che il prezzo di acquisto della componente energia calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, ha subito “un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019”.

Mentre nessun requisito specifico è richiesto per beneficiare del credito d’imposta previsto per l’acquisto di gas naturale.

Il contributo previsto per le imprese non energivore e non gasivore è fissato al 15% per l’acquisto dell’energia elettrica e al 25% per l’acquisto di gas naturale.

Le imprese potranno richiede al proprio fornitore di energia e gas, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale si usufruisce del credito d’imposta, di effettuare e comunicare il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica rispetto al 2019. Questa possibilità è concessa a quelle imprese che, nei primi due trimestri dell’anno 2022 si sono rifornite dallo stesso venditore dal quale si rifornivano nel primo trimestre del 2019.

Per le imprese non energivore è possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione nei modelli F24, entro il 31.12.2022.

Si ricorda che i relativi crediti possono essere alternativamente ceduti per l’intero o portati in compensazione.

Studio commerciale Ricci & Associati
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