La centrale rischi: cos’è e chi può richiederla?

La centrale rischi: cos’è e chi può richiederla?

È possibile che ognuno di noi abbia un debito con una banca (ad es. un mutuo, o altro prestito) e che non ricordiamo con esattezza il suo ammontare.

Cosa posso fare?

La Banca d’Italia mette a disposizione di tutti i cittadini italiani e società di qualsiasi tipo un documento gratis in cui illustra la posizione debitoria nei confronti dell’intero sistema creditizio: la centrale rischi.

Vediamo nei prossimi paragrafi la definizione precisa di centrale rischi e come ottenere il documento.

DEFINIZIONE

 

La Centrale dei Rischi è un sistema informativo, gestito dalla Banca d’Italia, che raccoglie le informazioni fornite da banche e società finanziarie sui crediti che concedono ai loro clienti, ovvero un sistema informativo sull’indebitamento della clientela verso le banche e le società finanziarie (intermediari).

Gli intermediari inoltrano ogni mese alla Banca d’Italia il totale dei crediti verso i propri clienti: i crediti pari o superiori a 30.000 euro e i crediti in sofferenza di qualunque importo.

La Banca d’Italia concede ogni mese agli intermediari le informazioni sul debito totale verso le banche di ciascun cliente segnalato.

Il servizio permette di conoscere i dati che banche e società finanziarie hanno segnalato sul conto dei propri debitori. 

 

CHI PUO’ FRUIRNE?

 

  1. le persone fisiche a nome delle quali sono registrate le informazioni, oppure il loro tutore, curatore o erede (compreso il chiamato all’eredità);
  2. le persone giuridiche, quali società, associazioni, enti e organismi, i cui dati possono essere richiesti da:
  • il legale rappresentante;
  • il soggetto munito di “procura generale” o “procura speciale” e il difensore legale munito di “procura alle liti”;
  • il curatore fallimentare o altro organo di procedura concorsuale cui compete la rappresentanza delle società;
  • i soci di srl e i soci illimitatamente responsabili (per le società di persone, incluse quelle in accomandita), che possono conoscere i dati della società relativi al periodo in cui sono stati soci e a quello precedente al loro ingresso nella società;
  • i sindaci e i revisori contabili di società, enti, ecc.

 

OBIETTIVI DELLA CENTRALE RISCHI

 

La Centrale dei Rischi ha l’obiettivo di:

  • migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela;
  • aumentare la qualità del credito concesso dagli intermediari;
  • rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio.

I dati della Centrale dei Rischi sono riservati rispetto ai terzi.

Ciò vuol dire che ogni soggetto ha diritto di conoscere la propria Centrale Rischi, per cui non vi è alcuna giustificazione di possibili rifiuti apposti dall’intermediario finanziario, alla consegna delle risultanze della Centrale dei Rischi del soggetto che la richiede.

Chi vuole sapere la propria posizione presso la Centrale dei Rischi può rivolgersi alle Filiali della Banca d’Italia. Per la correzione di eventuali errori nelle segnalazioni, l’interessato deve rivolgersi direttamente all’intermediario.

 

COME OTTENERE LA CENTRALE RISCHI


Il modulo di richiesta può essere scaricato da questa pagina (nella sezione “moduli” in fondo alla pagina) o ritirato presso le Filiali della Banca d’Italia.

L’interessato deve:

  1. compilare il modulo e firmarlo (occorre fare la stessa firma del proprio documento d’identità)
  2. allegare al modulo la fotocopia leggibile del proprio documento di identità nel caso di richiesta inviata a mezzo posta, fax, posta elettronica certificata (PEC) o presentata allo sportello senza la sottoscrizione in presenza dell’addetto.

La richiesta può essere inoltrata a una delle Filiali della Banca d’Italia per posta, posta elettronica certificata (PEC) e fax, oppure consegnata di persona o tramite un delegato.

La Banca d’Italia invia i dati per posta o per posta elettronica certificata (PEC).

I dati possono essere ritirati allo sportello delle Filiali della Banca d’Italia anche da un delegato che porti con sé la delega e la fotocopia leggibile del documento di identità del delegante.

E’ possibile richiedere l’intervento della Banca d’Italia per ottenere da banche e società finanziarie lo scioglimento del legame societario da società di persone per i soci che abbiano ceduto la loro quota sociale, siano stati esdebitati o nel caso in cui la società sia stata cancellata dal Registro delle Imprese.

 

INFORMAZIONI UTILI

I responsabili della veridicità e correttezza delle segnalazioni inviate alla Centrale dei Rischi sono le banche e le società finanziarie.

Le contestazioni o richieste di correzione dei dati raccolti nella Centrale dei Rischi devono quindi essere rivolte alle banche e alle società finanziarie, che devono cancellare e correggere le segnalazioni sbagliate nel più breve tempo possibile.

Se la Banca d’Italia ha notizia di errori nei dati raccolti nella Centrale dei Rischi chiede alle banche e alle società finanziarie di verificare le informazioni e di correggerle.

 

CONCLUSIONI

 

Una buona gestione della Centrale Rischi passa attraverso una corretta pianificazione economico e finanziaria, e una scelta delle ottimali forme di finanziamento in funzione degli specifici utilizzi.

Una misurazione preventiva dei rischi finanziari in cui l’impresa può incorrere, e una definizione del relativo margine di sicurezza, può quindi contribuire affinché la situazione della Centrale Rischi ogni fine mese, fornisca una rappresentazione della posizione dell’azienda verso il sistema bancario, che non sia di ostacolo all’erogazione di nuovo credito.

Affidati allo Studio Commerciale Ricci & Associati srl STP se intendi ottenere la tua situazione debitoria.

Non avrai problemi di tempo e di possibili errori nell’elaborazione della richiesta.

Per maggiori informazioni contattaci per email o al numero 0721/200173; un nostro professionista sarà lieto di rispondere ad ogni tua domanda.

Studio commerciale Ricci & Associati
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